Sapone di Marsiglia, il detergente naturale che sa di pulito: usi e benefici

2022-08-27 03:00:36 By : Ms. mark xiong

Versatile, naturale, economico e totalmente green. Il sapone di Marsiglia è il sapone sostenibile per antonomasia. Prezioso alleato della pelle e utilissimo per il pulito della casa, il sapone di Marsiglia spicca tra i saponi naturali.  Al 100% ecologico e biodegradabile, è un prodotto a base di oli vegetali che assicura pulito e igiene senza inquinare. L’importante, però, è che sia quello vero, solido, e non “al sapone di Marsiglia” o “al profumo di sapone di Marsiglia” o semplicemente “tipo Marsiglia”. Attenzione quindi, perché come sempre, le etichette sono fondamentali.

Per essere davvero naturale, il sapone di Marsiglia, secondo la ricetta originale deve essere fatto da tre ingredienti naturali:

Più precisamente, l’autentico sapone di Marsiglia – diretto discendente del sapone naturale di Aleppo – deve contenere almeno il 70% di olio di oliva (o meglio 72% come stabilì l’editto di Jean Baptiste Colbert per conto del re Sole che ne aveva intuito l’importanza e quanto fosse importante stabilire il quantitativo di olio di oliva necessario per determinarne la qualità e l’originalità). La ricetta antica, che risale al 1400 prevede, appunto l’uso dell’olio di oliva extravergine mescolato, in proporzioni ben definite, con acqua di mare, carbonato di sodio e soda (idrossido di sodio).

Foto di jacqueline macou da Pixabay

Purtroppo però non è così matematico trovare in commercio il sapone di Marsiglia puro che non sia semplicemente un sapone “tipo Marsiglia”. In alcuni casi, addirittura, ci sono prodotti di natura sintetica arricchiti con profumi e additivi che ricordano solo l’odore del sapone marsigliese.  

Molti prodotti, oltre all’olio di oliva (sodium olivate) e alla soda caustica (sodium hydroxide) contengono altri ingredienti che possono essere oli di arachide, di palma o di cocco meno pregiati (rispettivamente sodium Peanutate, sodium palmate o Sodium Palm Kernelate e sodium cocoate). In questi casi si tratta di saponi sempre vegetali che però si discostano dalla ricetta originale. In generale, quindi oggi ne esistono due principali tipi: una a base di olio d’oliva dal colore verdastro e una a base di olio di palma o cocco, di colore bianco.

C’è poi, addirittura, la possibilità che le etichette riportino la scritta Sodium Tallowate: si tratta di sego bovino, ovvero grasso saponificato ottenuto dagli scarti di macellazione cosa che lo rende un sapone non vegetale, non biodegradabile oltre che un prodotto contraffatto.

Il vero sapone di Marsiglia – purtroppo oggi i produttori di sapone di Marsiglia autentico sono solo 4 a Marsiglia e 2 a Salon de Provenc – non ha ne grassi animali né profumi né tantomeno coloranti.

Ancora una precisazione, in commercio si trova spesso il sapone di Marsiglia liquido. Attenzione perché non si tratta del vero sapone di Marsiglia che, ricordiamo, è solido. In generale si tratta di detergenti di natura sintetica che contengono ingredienti della tradizione ma anche altri ingredienti e tensioattivi impiegati per renderlo liquido.

Il sapone di Marsiglia vanta importanti proprietà emollienti nonché lenitive e purificanti. Grazie a queste caratteristiche anche ipoallergeniche è un detergente ideale per pelli sensibili e delicate, anche dei bambini e dei soggetti allergici. Inoltre, può essere utile per alleviare acne, eczemi e psoriasi.

Il suo uso è indicato per l’igiene di tutto il corpo, perché è un sapone molto delicato. E poi si tratta di un antisettico naturale in grado di proteggere da infezioni causate da germi, un repellente contro i parassiti. Grazie al suo potere smacchiante e sgrassante è anche molto indicato per le pulizie domestiche e si può aggiungere che è anche il sapone biodegradabile e neutro dal profumo più inconfondibile al mondo: il cosiddetto “profumo di pulito”.

Foto di jacqueline macou da Pixabay

Le tante proprietà rendono il sapone di Marsiglia uno dei più indicati per la cura della persona e per uso cosmetico. Si tratta di un detergente naturale delicatissimo che può essere usato per le mani, per la doccia e persino per la barba e i capelli. Ottimo per detergere il viso, essendo un sapone neutro, è in grado di bilanciare il pH, eliminando l’eccesso di sebo e riportare la pelle al suo naturale equilibrio prevenendo, allo stesso tempo le irritazioni.

E’ adatto anche al lavaggio dei capelli, rendendo lucidi i capelli secchi e rimuovendo l’eccesso di sebo dai capelli grassi. Può essere usato anche per l’igiene intima, nonché per la barba.

In casa, il sapone di Marsiglia è un ottimo detergente naturale per superfici e stoviglie. Utilissimo in cucina per tutte le superfici lavabili, il sapone allo stato liquido può essere anche impiegato per pulire fornelli, forno e ovviamente pavimenti. Per renderlo ancora più potente si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale di limone, tea tree o lavanda.

La sua natura delicata rende il sapone di Marsiglia un ottimo detergente per il bucato a mano o in lavatrice. Il sapone ha potere sgrassante, antibatterico e persino disinfettante oltre a regalare un profumo inconfondibile.  Il sapone di Marsiglia si può accoppiare anche a bicarbonato e sale, per unire all’azione pulente effetti ammorbidenti e sbiancanti.

Date le sue proprietà e il suo essere neutro, il sapone di Marsiglia è indicato anche per lavare i cani. Il sapone di Marsiglia ha anche proprietà antiparassitarie e tiene lontane formiche e parassiti dalla tua casa e dalle piante e se messo nell’armadio salva i vestiti dalla tarme.

Foto di MIKELANGE da Pixabay

E’ possibile, con un po’ di pazienza e seguendo il procedimento, preparare in casa un sapone tipo Marsiglia.

Gli ingredienti fondamentali sono tre:

La soda caustica, ricordiamo, è altamente inquinante allo stato puro ma con la saponificazione si trasforma in ingrediente biodegradabile e non tossico.

Per preparare il sapone di Marsiglia, è bene proteggere bocca, occhi e mani con mascherina, occhialini e guanti e non utilizzare mai strumenti in alluminio, stagno, rame, ferro, ghisa, pentole antiaderenti e polistirolo, ma acciaio inox e/o vetro resistente al calore.

Una volta radunati gli ingredienti necessari, ecco qual è il procedimento da seguire: