Una delle problematiche più diffuse in ambito domestico è il cattivo odore emanato dagli scarichi: ecco come debellarlo senza costosi interventi.
Che si tratti di incrostazioni di calcare, residui di cibo o sapone, oppure stagnazioni sistematiche di acqua, il problema degli scarichi maleodoranti affligge milioni di casalinghe italiane. Talvolta il primo istinto è quello di ricorrere al rivenditore di fiducia, utilizzando poi prodotti sgorganti molto aggressivi e nocivi per la cute. Anche le esalazioni tossiche possono rappresentare un ulteriore malus, senza contare il costo spesso elevato degli appositi acidi.
E se fosse possibile provvedere al problema con semplici metodi fai-da-te? Il costo è praticamente pari a zero, e i risultati garantiti. Scopriamo i 4 modi per eliminare i cattivi odori dai nostri scarichi domestici.
Le esalazioni maleodoranti provenienti dalle tubature, come abbiamo visto, possono essere provocate da residui di cibo e detersivi particolarmente densi. Anche l’acqua stagnante favorisce la proliferazione di germi e batteri, scatenando il caratteristico olezzo micidiale che ha la capacità di ammorbare interi ambienti. Tubature vecchie, e giunture deteriorate possono ulteriormente aggravare la situazione, e in tal caso si rende necessario l’intervento di un idraulico.
Se però gli impianti sono relativamente giovani, possiamo tentare le seguenti strategie eco-friendly e salva portafoglio: molto spesso la soluzione è a portata di mano!
Ricordiamo infine che la prevenzione è il primo alleato per una corretta manutenzione delle tubature domestiche. È infatti consigliabile rimuovere ogni residuo di cibo dal lavandino a fine sciacquatura piatti, e utilizzare un apposito filtro per evitare spiacevoli ingorghi. L’impiego settimanale di oli essenziali naturali, inoltre, garantirà una profumazione e igiene costante in bagno e cucina.