Vigonza. Nel solco della tradizione per ritrovare punti fermi

2022-09-10 05:38:41 By : Mr. Jason Zhang

Vigonza. Da venerdì 26 fino a mercoledì 31 agosto la comunità è in festa per i patroni, con un programma classico e consolidato

È una sagra all’insegna del ritorno alla tradizione quella della parrocchia di Santa Margherita di Vigonza da venerdì 26 fino a mercoledì 31 agosto. Tornano lo stand gastronomico, le giostre, la pesca di beneficenza, la musica e gli spettacoli per la famiglie, lo “stand dai tosi” con i panini e i gruppi musicali giovanili. «Un ritorno alla tradizione – chiarisce don Alessandro Spiezia, il parroco dell’unità pastorale di Vigonza, Peraga e Pionca – perché la tradizione, in questo contesto, dà sicurezza e dopo due anni di incertezza, dopo un’edizione come quella dell’anno scorso a metà, abbiamo bisogno di ritrovare le cose di un tempo, dei punti fermi, degli schemi. Abbiamo bisogno di poter dire “come si faceva prima della pandemia”, non certo come valore assoluto». Ci sono, quindi, serate di karaoke per le famiglie, il bubble show (spettacolo di bolle di sapone domenica 28), i laboratori di falegnameria didattica in centro parrocchiale per bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni (il 29, 30, 31 la mattina e il pomeriggio) e le esibizioni sportive. Domenica 28 alle 10.30 si celebra la messa per i santi patroni Sebastiano e Margherita seguita dal pranzo del la comunità. «L’altro aspetto che va sottolineato – conclude il parroco – è quello della socialità: dobbiamo recuperare la dimensione sociale dell’incontrarci, relazionarci e comprenderci. La sagra è occasione per riscoprire questa dimensione, per riprendere in mano il dialogo con il nostro vicino. Infine, è un bel momento anche per i ragazzi: quelli del gruppo fraternità, ma anche i più piccoli, ad esempio, iniziano a prestare servizio ai tavoli seguiti dagli animatori. Quello che riusciremo a raccogliere andrà a sostegno delle opere e attività parrocchiali e in parte per il restauro dell’organo».

La parrocchia di Santa Teresa di Gesù Bambino in Padova si accinge a vivere la sua festa che sarà nelle giornate dal 9 all’11, dal 16 al 18 e dal 23 al 25 settembre. L’iniziativa si svolge da più di trent’anni e oggi come allora «il senso del ritrovarsi è nel creare comunità – afferma Tiziano Nicoletto, membro del comitato organizzatore – in un quartiere, quello della Guizza, che sta invecchiando anagraficamente e accoglie molti stranieri provenienti da vari Paesi. È particolarmente importante investire sull’integrazione e il momento della sagra è un’occasione anche per questo».

Trent’anni di attività è un traguardo importante, che merita un augurio, ma anche i complimenti per la costanza e l’efficacia dell’organizzazione. Loro sono i giovani scout Agesci Piove di Sacco 2 e da venerdì 9 a domenica 11 settembre festeggeranno l’anniversario con una serie di appuntamenti.

Un concerto per ringraziare don Gianni Binotto, parroco di Carpanedo per 50 anni, domenica 11 settembre alle 20.45.

Doppia occasione di festa e di incontro per la comunità parrocchiale di Santa Maria delle Grazie ad Este. Dopo le diverse difficoltà legate al periodo della pandemia, si torna con precauzione alle manifestazioni esterne, con attenzione particolare al momento di ringraziamento ed alla cura per la preghiera ed il momento liturgico.

Un concerto per ringraziare don Gianni Binotto, parroco di Carpanedo per 50 anni, domenica 11 settembre alle 20.45.

A causa del perdurare dell’emergenza Covid nel corso del passato anno scolastico, anche il progetto del vicariato di Este “Teatrando” si è dovuto ripensare in una diversa modalità operativa: “VideoTeatrando in aula Lim”.

Solidaria on the balkòn. Danza, teatro, musica e performance: spettacoli e laboratori

Santa Margherita di Vigonza Dal 6 settembre, quattro incontri per il terzo anno di “InChiostro - attorno al pozzo”

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