Se si ama l'universo Versace, ecco tre fragranze per tre profili olfattivi diversi.
La Vacanza. Si chiama così la nuova campagna Versace che ha scelto come esclusiva location Capo Vaticano, in Calabria. Un ritorno alle origini per la maison, tra paesaggi d'antan, natura incontaminata e cromie intense. Sembra quasi di sentirne il profumo.
Se è pressoché impossibile, poi, codificare i mille volti della mascolinità moderna, il manifesto estetico dell’uomo Versace afferma un glamour sfacciato e lussuoso. Una libera e stravagante mescolanza di elementi iniziata con la prima collezione moda del 1978 e ancora oggi così potente da contaminare anche l’universo fragranze della maison. Il primo profumo, Gianni Versace for Women, fu lanciato infatti sul mercato nel 1981. Nel 2005 è stata la volta del primo maschile Versace Pour Homme, ma oggi l’intera franchise contempla decine di opzioni. Tra i profumi da uomo più amati troviamo le eau de toilette Eros Pour Homme e Dylan Blue e l’eau de parfum letteralmente incandescente Eros Flame. Vogliamo passarli in rassegna per tracciare, in tre step, il profilo olfattivo dell’uomo Versace.
“Ho immaginato un uomo eroico, passionale, quasi un Dio greco per questo profumo composto da note che esprimono sensualità e potenza” ha scritto Donatella a proposito dell’eau de toilette Eros, la più venduta delle fragranze Versace. Il perfumer Aurélien Guichard ha tradotto questo sentiment plasmando un jus fresco, orientale e al contempo legnoso. La combinazione delle foglie di menta con la scorza del limone italiano prelude alla sensualità delle note avvolgenti di vaniglia, ambra e fava tonka prima di lasciare campo libero alla virilità. I cedri dell’Atlas e della Virginia, uniti a vetiver e muschio, apportano intensità. Il colore turquoise domina il flacone, per un evidente richiamo al mar Mediterraneo e ai miti della cultura greco-romana.
“Dylan Blue è l’essenza dell’uomo Versace di oggi. Espressione di forza, carattere e individualità. Amo come le note tradizionali si uniscano a nuovi elementi diventando contemporanee e totalmente nuove” ha dichiarato Donatella. Stavolta siamo di fronte a un fougère distintivo, frutto della fusione tra ingredienti naturali e molecole di sintesi di ultima generazione. Bergamotto e pompelmo, con accenti di foglie di fico, subito si fanno percepire lasciando poi che note acquatiche diano profondità e completino la freschezza degli agrumi. Le foglie di violetta con tocchi di pepe nero schiudono il cuore della fragranza costruito su note sofisticate di ambrox, papiro e patchouli bio. Fava tonka, zafferano e incenso pyrogéné donano calore sul finale. Il vetro verniciato del flacone propone una diversa interpretazione del colore blu, ancora una volta evidente richiamo al Mar Mediterraneo.
Questo profumo “È un amore che tutto consuma, in una fiammata di passione eterna”, per dirla con le parole di Donatella. Una combinazione olfattiva ricca di contrasti: freddi e caldi, dolci e speziati. Proprio come nel gioco della seduzione le molecole di Eros Flame si contrappongono esaltandosi vicendevolmente. In apertura sentiamo note di limone, mandarino e di chinotto scaldate dal pepe nero del Madagascar e avvolte dal rosmarino selvatico. Pepperwood, rosa e geranio ci accompagnano verso le note di fondo del profumo: legno di cedro, patchouli Coeur e vetiver di Haiti. Un’ode alla passione a alla voluttà dei sensi a tutto tondo, espressa anche dal flacone rosso fuoco sigillato da un tappo su cui ritroviamo la testa di Medusa, da sempre simbolo per Versace di una forza che supera i confini del tempo.