Caldo, consigli non banali per proteggersi in ufficio, a casa, nel tempo libero - CorrieredelVeneto.it

2022-07-23 04:24:12 By : Mr. Petyr Lv

Quando soffro il caldo cosa posso fare per sentirmi meglio? «Rinfrescare mani, polsi e viso con acqua fresca. È utile farlo anche nella zona ascellare e inguinale».

Quali sono le fasce di popolazione più a rischio? «Anziani e bambini piccoli, per motivi diversi: i primi hanno patologie cardio-respiratori che possono accentuarsi e percepiscono meno la sensazione di sete, tendono a bere meno; i secondi hanno un sistema di termoregolazione più fragile. Se il soggetto avverte mancamenti e disidratazione è bene consultare un medico».

Che cosa si dovrebbe mangiare nelle giornate di super caldo? «Frutta e verdura di stagione, cereali, riso e pasta, non carne rossa o fritti. Stop a tutti gli alimenti salati come salumi, affettati, carni conservate. Sono ricchi di sale e favoriscono la disidratazione. Lo stesso vale per i formaggi stagionati, meno ricchi in acqua e più in sale, che aumentano lo stimolo della sete. Niente patatine, arachidi salate, snack».

I dolci sono vietati? «Meglio ridurli. Gli zuccheri fanno crescere la sete e sottraggono acqua ai tessuti».

Quante docce è bene fare in una giornata? «Con il sapone non più di due al giorno, ma stare sotto la doccia per un po’ di refrigerio può essere una buona soluzione contro la calura».

Per lavoro devo essere sempre curata, mi trucco tutte le mattine. Devo evitarlo? «Meglio non truccarsi, niente fondotinta o prodotti che impediscono alla pelle di respirare bene. Anche le creme profumate dovrebbero rimanere nel cassetto».

A che temperatura è meglio tenere l’aria condizionata? «L’aria condizionata non deve congelare le stanze di casa: oltre i cinque, sei gradi, lo sbalzo termico diventa pericoloso. Invece dell’aria condizionata è preferibile usare il deumidificatore».

Posso bere caffè? «Certo. Ma l’eccesso di caffeina è sconsigliato: non andare oltre le tre tazzine al giorno. Aumenta la sensazione di caldo e sudorazione».

È difficile far bere acqua ai bambini. Cosa posso offrire come alternativa? «I bambini dovrebbero bere molto. L’acqua può essere aromatizzata con limone , foglie di menta o infusi. È meglio evitare i succhi di frutta, anche quelli senza zuccheri aggiunti, preferendo la frutta fresca».

Che merenda posso proporre ai bambini? «Sostituiamo il pacchetto di crackers, che è un alimento salato, con uno yogurt mescolato con frutta fresca. Frullandolo e mettendolo in congelatore diventa anche un gelato, meglio di uno confezionato».

Aperitivo? «Meglio spostarlo più tardi, quando il sole non c’è più. L’assunzione di alcolici è da proscrivere nelle ore più calde. Provoca vasodilatazione e abbassamento della pressione, sintomi che associati elevano la temperatura corporea. Meglio bere un bicchiere di vino in un posto ventilato e ombreggiato, o la sera».

Quando sono a casa, in pausa pranzo, do da bere all’orto e alle piante? «Non è consigliato fare attività di qualsiasi tipo fra le 12 e le 16. Anche l’orto può aspettare, anzi è consigliato annaffiare piante e ortaggi in orario serale, quando fa meno caldo e l’acqua evapora più lentamente».

Mi piace prendere il sole a mezzogiorno, quando la spiaggia è più libera. «È bene stare all’ombra nelle ore più critiche. Anche sotto l’ombrellone ci si può abbronzare. Ed è comunque necessario utilizzare la crema solare».

Posso usare la crema solare dell’anno scorso? «No, va ricomprata ogni anno».

Sono un atleta e devo allenarmi anche in estate. Cosa è consigliato fare? «Evitare gli allenamenti fra mezzogiorno e le quattro del pomeriggio. Devono essere preferite le prime ore della mattina rispetto alla sera, quando lo smog della giornata si accumula. L’abbigliamento deve essere tecnico, e nessuno pensi che sudando molto si dimagrisce. Si perde solo acqua, esponendo il fisico al pericolo di aumento della temperatura corporea. E attenzione: chi soffre di problemi cardiaci è più a rischio».

Sudo molto durante l’esercizio fisico. Quanta acqua dovrei bere? «Gli sportivi dovrebbero pesarsi prima e dopo l’allenamento, bevendo un litro d’acqua per ogni chilo perso sudando, per mantenere l’idratazione».

Per chi nuota, è meglio la piscina all’aperto o all’interno? «La temperatura dell’acqua favorisce l’attività anche all’esterno. Ma attenzione alla pelle, è fondamentale usare una buona protezione solare».

Gli integratori alimentari sono consigliati? «Il migliore è l’acqua, la regola sarebbe di due litri al giorno. Sodio, potassio e magnesio possono essere utili, ma prima viene la corretta alimentazione».

Ci sono consigli sull’abbigliamento? «Meglio indossare indumenti freschi e in fibre naturali, come cotone e lino, e magari scegliere colori chiari».

Sto seguendo una cura antibiotica. È un fattore di rischio? «Chi assume antibiotici, antinfiammatori o tranquillanti deve rimanere all’ombra perché l’interazione con il sole li rende tossici e possono emergere macchie, vescicole o bolle».

Hanno risposto alle domande del Corriere del Veneto: Marialuisa Ferramosca, direttrice della centrale operativa del Suem 118 dell’Ulss 2 di Treviso; Patrizio Sarto, cardiologo e direttore del dipartimento di medicina dello sport dell’Ulss 2 di Treviso; Stefania Ferraresso , dietista dell’Ulss 6 Euganea .

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