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Ritrovarsi, anche in età matura, a combattere con l’acne. Oppure, anche da giovanissimi, ad avere la pelle segnata oltremodo rispetto all’età. È quello che, da un paio d’anni ormai, sta succedendo per colpa dell’acne da mascherina, chiamata comunemente Maskne. Sono migliaia le persone, donne e uomini, giovani e meno giovani, che si trovano costretti a combattere con bollicine, brufoli e imperfezioni e questo è dovuto all’uso prolungato della mascherina. Ce lo spiega Marina Perrone, medico chirurgo specializzato in medicina estetica: “La comparsa di acne o imperfezioni nelle zone del volto coperte dalla mascherina è ormai una cosa con cui dobbiamo più o meno tutti fare i conti. Succede perché l’utilizzo prolungato di mascherine crea un ambiente caldo - umido che dilata i pori e fa penetrare ancora più in profondità i batteri. In sostanza: aumenta la temperatura della pelle e quindi la produzione di sebo e si crea l’irritazione, che può portare anche al prurito”.
La costante è che l’acne da mascherina non colpisce solamente i più giovani: “È vero - conferma la dottoressa Perrone - . Capita che molte pazienti anche di età più matura mi dicano: “Mi è tornata l’acne come quando ero giovane”. In realtà non è così, ma c’è la comparsa di brufoli per il discorso che facevamo prima. Le pelli più colpite sono quelle più fragili e sensibili. Inoltre la mascherina provoca anche l’esacerbazione della dermatite seborroica e la rosacea, ma i casi sono davvero tanti”.
Come fare, allora, per prevenire o curare la pelle del viso? “Bisogna fare molta attenzione alla skincare, con prodotti specifici che vadano a prevenire e curare queste problematiche. È necessario un detergente schiumogeno delicato che pulisca in profondità, poi una crema lenitiva e idratante ma non comedogenica, altrimenti andremmo a peggiorare l’effetto della mascherina, che va cambiata spesso, è importante. Se si utilizza quella in cotone va lavata almeno una volta al giorno con detergente delicato e disinfettante”. A livello di medicina estetica, infine, la dottoressa Perrone consiglia: “Biostimolazioni a base di ialuronico e vitamine per idratare e andare in profondità e poter svolgere un’azione curativa ma anche protettiva”.
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